Sono giorni felici per il Milan: la vittoria di Cagliari firmata dai nuovi arrivi, il primato in classifica riagguantato in condominio con l’Inter, dopo che la batosta nel derby aveva messo in crisi diverse certezze sui rossoneri; il progetto del nuovo stadio nell’area San Francesco di San Donato Milanese con un investimento annunciato di un miliardo di euro e l’auspicata fine dei lavori nel 2028.
E, adesso, il primo utile di bilancio dopo diciassette (17) anni consecutivi di passività. Alla fine di ottobre, in sede di assemblea dei soci, RedBird potrà brindare al risanamento dei conti del club: l’ultimo si registrò nel 2006, ai tempi di Berlusconi (+2,5 milioni di euro). Se si pensa che la società ha “rimontato” da -66 milioni, si ha un’idea di quanto sia stato il cammino virtuoso intrapreso da Elliott e proseguito dalla gestione Cardinale.
Milan, i numeri del bilancio
In numeri, rimarcati dall’autorevole sito Calcio e Finanza sono davvero notevoli: ricavi record di oltre 400 milioni di euro (297 milioni nel 2021/22), primato assoluto neila storia ultracentenaria del Milan, con un incremento di 44 milioni dei ricavi commerciali e da sponsorizzazioni, scaturito dalla campagna Champions che ha riportato la squadra semifinale dopo 16 anni. Al 30 giugno scorso, il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2023 è risultato di 177 milioni di euro, rispetto ai 131,23 milioni di euro del 30 giugno 2022, nonostante l’incremento del monte ingaggi, stimato in 50 milioni. Cardinale ha segnato davvero un gran gol nella porta del bilancio.
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